Domani “Quanno Nascette ninno” nella nuova versione integrale di Pina Cipriani

 Domani “Quanno Nascette ninno” nella nuova versione integrale di Pina Cipriani

Pina Cipriani -foto by A.Fresca 28-11-14La passione, la bravura, il sentimento di una voce profonda e al tempo mistica di una grande artista come Pina Cipriani, da sempre protagonista della rinascita della canzone napoletana, per la più bella e famosa favola del Natale, “Quanno nascette ninno”, il cantico che S. Alfonso Maria de Liguori nel 1754 dedicò alla Natività. Riproposto nella sua versione integrale, finora introvabile dopo l’ultima ristampa del 2005 a cura della Compagnia del San Carluccio, l’ultima e completa registrazione dell’opera, realizzata per festeggiare i 50 anni di carriera di Pina, sarà presentata sabato 27 dicembre alle ore 19,30 al Nilo Museum Shop, nel cuore di Napoli. Ad accompagnare l’artista in un piccolo assaggio live del cantico, Marco Gesualdi alla chitarra e Egidio Mastrominico al violino. Una celebrazione della più profonda tradizione di Napoli e del Natale, attraverso la canzone napoletana del ‘700 sublimata da una voce dell’anima. Pina Cipriani attrice e cantante di fama internazionale, per prima nel 1977 aveva presentato la versione completa del famoso canto religioso, scritto nel Settecento da S. Alfonso Maria de Liguori (primo a usare il dialetto napoletano per canti religiosi) e da cui deriva il noto canto natalizio Tu scendi dalle stelle. Da allora il suo percorso artistico è stato legato a questa interpretazione meravigliosa del cantico. La FONIT CETRA l’ aveva invitata a registrarlo in un album, la cui esecuzione musicale fu affidata al M° Raimondo Di Sandro. E’ stato poi presentato in vari concerti al teatro San Carluccio di Napoli e in chiostri e chiese della Campania, fino all’esecuzione magistrale, accompagnata dal solo clavicembalo, nel 1991 davanti a Papa Wojtyla e ad una folla di 150.000 spettatori in Piazza del Plebiscito a Napoli. Nel Natale del 2005, ancora, Pina interpretò, nella Basilica Alfonsiana di Pagani il cantico e altre “Canzoncine Spirituali” composte dal Santo, accompagnata dal clavicembalo originale sul quale S.Alfonso nel ‘700 componeva le sue musiche, da poco restaurato. Numerosi sono gli spettacoli che hanno visto Pina Cipriani protagonista della rinascita della Canzone Napoletana Classica e di un intenso lavoro di ricerca sul repertorio dell’entroterra campano. E notevoli sono state le sue presenze nei teatri e festival italiani e stranieri oltre che in trasmissioni televisive e in campo cinematografico con registi come Pappi Corsicato (“Libera”), Salvatore Piscicelli (“Baby gang”), Antonietta Di Lillo (“Il resto di niente”). Da sempre ha affiancato all’attività artistica, assieme a Franco Nico, la direzione artistica e organizzativa del Sancarluccio dal ’72 fondando poi nel’78 la Compagnia del Sancarluccio. Questa nuova edizione del cantico è ristampata a cura “Area Arte Associazione – Centro Studi sul ‘700 Napoletano” ed è solo un assaggio di un più grande e atteso progetto che prevede una nuova registrazione anche di altri brani Alfonsiani, in una nuova “cornice”sonora che sarà distribuita a livello mondale da un’importante label.

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