Crisi, i commercianti del Vomero denunciano problemi di credito bancario
Difficolta’ diffusa con il credito bancario tra i commercianti della Municipalita’ Vomero Arenella da parte di ben il 93% . Tra i principali problemi c’e’ il rifiuto del credito per motivi ritenuti poco rilevanti, il razionamento degli assegni, la chiusura del contro corrente per problemi con Equitalia o per sconfini minimi, fino a 700 euro. Un macigno sulle spalle degli operatori del commercio quello che emerge dal sondaggio effettuato dai vertici del Centro Commerciale Naturale Vomero Arenella su un campione di 600 commercianti tra i 1642 propri associati. Proprio per il difficile rapporto con gli istituti di credito, il Centro Commerciale Naturale Vomero Arenella ha deciso di affrontare il problema-banche, instaurando una consulenza con Vincenzo Imperatore, ex manager di un grande gruppo bancario e che ha poi deciso di denunciarne le storture nel libro “Io so e ho le prove”, edito da Chiare Lettere. Imperatore incontrera’ gli operatori del commercio del quartiere collinare domani, martedi’ 18 novembre, alle ore 10.30 nella sede dell’associazione in via Luigia Sanfelice 4 (al primo piano della palazzina della funicolare di Chiaia). “In un momento di grave crisi del commercio al dettaglio – spiega il presidente del Centro Commerciale Vincenzo Perrotta – le banche dovrebbero sostenere i piccoli imprenditori che invece non riescono ad avere un’interlocuzione positiva con gli istituti di credito. Abbiamo quindi deciso di passare all’azione: non vogliamo piu’ ritrovarci a denunciare semplicemente le chiusure ma trovare le modalita’ perche’ i negozi del quartiere collinari possano non solo sopravvivere ma rilanciarsi, riaffermando la loro centralita’ nello sviluppo economico della citta’ di Napoli”.