Gli effetti del maltempo si fanno sentire sul carrello della spesa con un aumento record dei prezzi dell’olio extravergine di oliva che sono schizzati del 40 per cento in una sola settimana per il pesante taglio dei raccolti. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base delle rilevazioni alla borsa merci di Bari, in occasione della diffusione dei dati Istat relativi all’inflazione nel mese di ottobre che fa registrare per la prima volta dall’inizio dell’anno un aumento tendenziale di prezzi della verdura fresca dello 0,8 per cento, dopo le flessioni registrate nei primi nove mesi. L’effetto del clima – sottolinea la Coldiretti – rischia di compromettere ulteriormente gli stili di vita degli italiani, con il 29 per cento dei cittadini che ha ridotto gli acquisti dei generi alimentari ad ottobre, secondo l’indagine Coldiretti/Ixè. Una tendenza che, insieme al maltempo — continua la Coldiretti -, fa salire a 2,5 miliardi il conto delle perdite all’agricoltura nazionale nel corso del 2014, tra danni strutturali, calo produttivo, maggiori costi per la difesa della colture e stravolgimento nei consumi. Nel 2014 – conclude la Coldiretti – è infatti crollata la produzione degli alimenti Made in Italy alla base della dieta mediterranea, che fanno segnare un calo che va dal 35 per cento per l’olio di oliva al 15 per cento per il vino fino al 4 per cento del grano duro destinato alla pasta, ma cala anche il raccolto di ortofrutta sotto gli effetti del maltempo.